QRCode, Barcode e DataMatrix: l'uso del Laser per la Tracciabilità
Il tema della tracciabilità sta acquistando sempre più rilevanza in molti settori e filiere critiche ed in particolare per quelle aziende che devono affidare a terzi una parte dei loro processi produttivi.
Ecco dunque che per queste aziende è essenziale monitorare i propri prodotti e garantire la completa tracciabilità di ogni fase produttiva.
I sistemi di marcatura laser permettono di ottenere eccellenti risultati in quest’ambito, creando codici ed incisioni indelebili in tempi rapidi ed a costi contenuti, ed è per questo che il laser è oggi lo strumento prediletto nell’ambito della tracciabilità.
Cos’è la Tracciabilità?
La tracciabilità è un sistema di identificazione che unisce un insieme di informazioni ed è in grado di verificare:
- la storia,
- l'ubicazione,
- l'origine,
- il numero di lotto,
- l'ora,
- la data,
- lo spostamento del prodotto o di una parte mediante informazioni registrate.
La tracciabilità permette di rispondere a semplici domande come: chi ha realizzato il prodotto? quando è stato realizzato? e dove è stato realizzato?
La tracciabilità è un’esigenza imposta da normative nazionali o internazionali per molti settori industriali o tipi di prodotti specifici.
A causa delle rigide normative governative sulla sicurezza di alimenti, medicinali, difesa, automobili e minerali, il monitoraggio e la tracciabilità dei prodotti sono diventati parte integrante dei processi di produzione.
Il concetto di tracciabilità si applica sia all'industria manifatturiera, che produce prodotti come le automobili, sia alla produzione di processo, che include ad esempio i prodotti chimici.
La tracciabilità permette che i movimenti possano essere tracciati un passo indietro e un passo avanti in qualsiasi punto della catena di approvvigionamento e dei processi di produzione e rappresenta dunque una sorta di assicurazione e garanzia sul prodotto.
La Marcatura Laser per la Tracciabilità
Oggigiorno le aziende sono alla ricerca dei migliori strumenti per garantire la tracciabilità dei loro prodotti ed è per questo che scelgono le applicazioni laser. La tracciabilità è un concetto chiave che permette di migliorare il posizionamento del marchio e la percezione della sua qualità agli occhi del consumatore finale.
Per poter rintracciare un prodotto o un componente è indispensabile contrassegnarlo con un codice identificativo. In questo modo ogni pezzo diventa unico ed è più facile gestire eventuali problemi di malfunzionamento o risalire al fornitore di un lotto difettoso.
La tracciabilità inizia quando utilizziamo apparecchiature laser per marcare direttamente le parti con identificatori univoci o altre informazioni (esempio l’identificatore di prodotto europeo EAN Code- European Article Number). La fabbrica raccoglie ed archivia tali informazioni in un database protetto, in modo che le parti possano essere monitorate durante tutto il processo di produzione. Dal punto A fino al punto Z, il software intelligente registra la cronologia completa della vita del pezzo.
Tipologie di Codici: Barcode, QRCode e DataMatrix
I codici a barre o barcode monodimensionali sono l’esempio più classico di codici seriali alfanumerici utilizzati per decenni in quanto semplici e facilmente leggibili.
Negli anni ’90 sono poi stati introdotti sul mercato i codici bidimensionali per rispondere alle necessità delle grandi produzioni industriali che hanno bisogno di identificare molte più informazioni legate ai loro prodotti e componenti.
Le tipologie di codici bidimensionali o 2D che possono essere marcate con il laser sono molte, tra tutte spiccano i codici QRCode ed il codice DataMatrix. Quest’ultimo viene impiegato soprattutto nel settore automotive ed in quello medicale per la sua capacità di conservare all’interno di uno spazio minuscolo una grandissima quantità di dati ed informazioni.
Altra tipologia di codice che può essere applicata grazie al laser è il codice alfanumerico identificativo unico UDI, dall’inglese Unique Device Identification. Questo sistema ha lo scopo di fornire un'identificazione unica e armonizzata a livello globale dei dispositivi medici per distribuzione ed uso, richiedendo che l'etichetta dei dispositivi rechi per l’appunto un identificatore di dispositivo univoco.
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Applicazioni
L’applicazione dei codici UDI sui dispositivi medici avviene tramite laser, che è la tecnologia più richiesta in questo ambito sia per la qualità della lavorazione che per la sicurezza dell’indelebilità che offre.
La marcatura laser sugli strumenti medicali in metallo o plastica non danneggia minimamente gli strumenti, garantisce la massima igiene ed è resistente sia alla sterilizzazione che alla corrosione. Il laser permette di marcare in tempi velocissimi gli strumenti medici con codici Datamatrix minuscoli ma perfettamente leggibili, con dimensioni fino a 0,5×0,5 mm.
Altro campo di applicazione della tecnologia laser è il settore automotive, dove la marcatura laser viene impiegata per contrassegnare in modo nitido i vari componenti che vanno a costituire un veicolo con codici 2D, Datamatrix, numeri di serie, l’identificativo sul telaio legato al veicolo VIN (Vehicle Identification Number) ecc. Negli ultimi decenni la sicurezza e l’affidabilità dei veicoli sono diventati temi chiave e l’industria automobilistica ha dunque la necessità di migliorare i propri metodi di tracciabilità, per cui l’impiego del laser è diventato massivo.
Un altro importante ambito applicativo della tracciabilità è la filiera alimentare, in cui ad esempio, prodotti come carne e verdure devono essere tracciati lungo tutti i passi che portano dal produttore al consumatore. Per esempio per le carni si marcano al laser i capi di bestiame con dei boli e delle marche auricolari (tag auricolari), per l’identificazione fino alla macellazione. Dopo di che si passa alla tracciabilità attraverso il packaging.
La marcatura laser viene utilizzata inoltre in diversi ambiti come antidoto alla contraffazione. Si va dai casi più curiosi, come il produttore di ostriche Gillardeau che contrassegna le proprie ostriche con il laser, passando per la marcatura di prodotti legati all’ambito militare, componenti elettronici, gioielli e diamanti, fino ad arrivare ai passaporti. In quest’ultimo caso l’uso di una marcatura laser con una sequenza unica e originale per contrassegnare il documento rende impossibile la contraffazione.
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Vantaggi della Marcatura Laser per la Tracciabilità
- Durata: La marcatura laser ha il vantaggio di collocare il codice all’interno del componente ad un certo livello di profondità, per cui si elimina ogni rischio di danneggiamento che renda il codice inservibile. La marcatura laser è dunque praticamente impossibile da danneggiare e crea codici indelebili.
- Elevata qualità: Lo spot su cui si concentra il raggio laser è ridottissimo ed allo stesso tempo la lavorazione garantisce altissima precisione anche quando si tratta di di tracciare barcode di dimensioni ridotte.
- Automazione totale: La marcatura laser per la tracciabilità viene integrata in sistemi configurati in base alle necessità di produzione e collegati a software evoluti, che permettono di monitorare costantemente l’informazione in ogni fase del processo in quella che viene conosciuta come dinamicità dei dati. Questo fa sì che la contraffazione sia sempre più difficile, se non impossibile.
- Velocità e risparmio di costi: La marcatura laser è il sistema più vantaggioso dal punto economico per la tracciabilità del prodotto. Questa tecnica di lavorazione è veloce, non ha bisogno di utilizzare materiali aggiuntivi consumabili, non produce scarti e non obbliga a spese di manutenzione.
- Non interferenza sul prodotto: La marcatura è un processo senza contatto quindi non altera il prodotto sotto tracciatura.